Il PalaCastiglioni sta stretto a tutti

Dalla Prealpina del 31 agosto 2019

Le società reclamano: possono utilizzare l’impianto troppo poco rispetto alle esigenze

Quello della mancanza di spazi adeguati è un problema che angustia decine di società sportive bustesi. Dal calcio alla ginnastica, dal rugby al pattinaggio, sono tante le discipline in sofferenza sotto questo aspetto, tanto che diversi sodalizi sono costretti a bloccare il numero di iscrizioni per l’impossibilità di gestire in condizioni accettabili un numero più ampio di atleti.

Tra questi c’è l’International Skating, società di pattinaggio fondata nel 1991 dal compianto Mario Frattolillo insieme alla moglie Francesca Buia: in questi 28 anni di storia il sodalizio – ora guidato da Marco Frattolillo (figlio di Mario) – è notevolmente cresciuto sia numericamente (oggi conta un centinaio di iscritti), sia in termini di risultati ottenuti (quest’anno è arrivato anche il titolo provinciale per società).

«Potremmo accogliere molti più atleti – spiega Marco Frattolillo – se avessimo la possibilità di utilizzare la pista del PalaCastiglioni per qualche ora in più. Tre ore aggiuntive sarebbero sufficienti. Al momento invece possiamo contare su 20 ore settimanali, tre delle quali alla domenica, perciò difficilmente sfruttabili se non dal settore agonistico. Ma il lunedì e il giovedì non possiamo utilizzare l’impianto».

L’International Skating condivide da sempre la struttura di via Ariosto con l’Accademia Bustese Pattinaggio, anch’essa non completamente soddisfatta della situazione, tanto da aver cercato (finora invano) nuovi spazi per fare allenare gli atleti.

«Per noi le cose sono ancora più complicate – osserva Frattolillo – e francamente è abbastanza incomprensibile che la ripartizione delle ore non sia cambiata rispetto a quando siamo nati. Da allora sono passati quasi trent’anni: gli atleti sono aumentati, abbiamo vinto vari titoli. Non credo di pretendere la luna se chiedo due o tre ore in più alla settimana, al PalaCastiglioni oppure in un altro impianto. Per noi sarebbe una bella boccata d’ossigeno. Ed è anche una questione di meritocrazia».

Nei mesi scorsi la questione è stata affrontata con l’assessore allo Sport (uscente) Gigi Farioli, ma finora non è stato possibile raggiungere un accordo. E così l’International Skating deve fare talvolta i salti mortali per organizzare nel modo più efficiente possibile le attività dei vari settori (gli allenamenti riprenderanno il prossimo 6 settembre).

Sempre in via Ariosto soffre da tempo anche la Pro Patria Bustese Ginnastica, rinchiusa nello scantinato che si trova di fronte al PalaCastiglioni. Ma se non altro i ginnasti possono guardare con ottimismo al futuro, visto che entro il 2021 sarà pronto il nuovo palazzetto a Beata Giuliana.

Francesco Inguscio

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