Pattinaggio Artistico a rotelle

Il pattinaggio artistico su rotelle è uno sport individuale, di coppia o di gruppo. È diviso in varie discipline:

  • libero
  • obbligatori
  • coppia danza
  • coppia artistico
  • solo dance
  • gruppi show e precision

Attrezzo base del pattinaggio artistico è il pattino tradizionale a quattro ruote (quad).

Libero

Il libero è una specialità che consiste nell’eseguire un programma di difficoltà a ritmo di musica individualmente, nel singolo, in coppia o in gruppo, abbellito e completato da passi di danza e movimenti armoniosi. Le difficoltà si dividono in diverse categorie.

Per il singolo:

  • I salti
  • Le figure
  • Le trottole
  • I passaggi di piede

Per le coppie artistico:

  • Salti individuali (uguali a quelli del singolo)
  • Trottole individuali
  • Sollevamenti
  • Salti lanciati
  • Trottole d’insieme
  • Spirali

I salti

I salti variano la loro difficoltà a seconda del numero di giri che vengono compiuti in aria. I salti sono i seguenti:

  • salto del 3 o semplice
  • toe loop
  • salchow
  • flip
  • thoren
  • lutz
  • rittbereger
  • thouren
  • axel

Questi sono i salti base che è possibile eseguire anche doppi, tripli e quadrupli. I salti combinati si chiamano combinazioni o catene. Il secondo salto di una combinazione può essere solo un ritt o un toe loop, o un thouren (che è l’unico salto che arriva col piede sinistro). Naturalmente si possono eseguire dei passi o delle mezze rotazioni per cambiare il filo del piede, ma in questo caso si parla di sequenza e non di combinazione.

Il semplice è il salto che avvia ai salti da un giro. Esso consiste in una preparazione all’indietro sul filo interno destro ed a uno slancio in avanti mettendo il piede sinistro a terra per eseguire mezzo giro ed atterrare sul piede destro. E’ la base per eseguire l’axel.

Il toeloop è il salto da un giro più semplice del pattinaggio. Si prepara indietro e puntando col piede sinistro si stacca da terra eseguendo una rotazione in aria portando la gamba sinistra a posizione di vite e si atterra come in quasi tutti i salti sul piede destro.

Il salchow è un salto non puntato che si prepara con un tre esterno sinistro e si stacca eseguendo una forte pressione sul filo interno avanti per compiere un giro ed atterrare col piede destro. La pressione è talmente esasperata che prima di staccare il salto si dovrebbe passare dal freno. Prima questo non era consentito perché permette di “mangiare” un pezzo di giro, ma adesso il regolamento lo permette.

Il flip è un salto puntato esattamente contrario al toeloop, poiché nel toeloop si punta col piede sinistro, ma nel flip si punta col piede destro per saltare, compiere un giro ed atterrare col medesimo.

Il lutz è un po’ diverso dagli altri anche se è molto simile al flip. Si punta sempre con lo stesso piede ma viene eseguito in una diagonale (genericamente quella che segue una curva eseguita in senso orario) e si punta facendo però pressione sul filo esterno per differenziarlo dal flip. In una catena il lutz è sempre il primo e mai uno dei secondi.

Il rittberger è un salto non puntato che si esegue facendo un tre interno destro e staccando da terra in quella posizione compiendo un giro ed atterrando sullo stesso piede. E’ uno dei salti più complessi.

Il thouren invece è un salto simile al rittberger solo che invece di atterrare col piede destro si atterra col piede sinistro.

Una volta eseguito il thouren si iniziano le relative catene come semplice toeloop toeloop salchow toeloop flip rit lutz rit toeloop rit thouren salchow rit rit rit rit e così via. Una volta imparate delle catene importanti, si può iniziare la preparazione dell’axel.

L’axel è simile al semplice, solo che necessita di aggiungere un giro ad esso. E’ l’unico salto che stacca dall’avanti.

Prima alcuni salti erano consentiti ma ora non sono più permessi dal regolamento ad esempio:

L’axel internazionale era uguale all’axel, con un giro e mezzo di rotazione solo che arrivava col piede sinistro (come il thouren) permettendo di collegare ad esso flip e salchow.

L’axel interno che compiva un giro e mezzo in aria però staccando dal piede interno destro invece che dall’esterno sinistro.

Le figure

Le figure principali sono:

  • l’angelo
  • piegamento su un piede
  • Biellman (su rotelle “anfora”)
  • rovesciata
  • papera (o luna)

Angelo

L’angelo consiste nel sollevamento di una gamba e del posizionamento di essa in modo che sia almeno parallela al pavimento. Deve essere eseguito dopo una preparazione che permetta di prendere velocità e può essere fatto andando avanti o indietro con la gamba destra o sinistra.

Anfora

L’anfora è simile all’angelo con la sola differenza che invece di tenere la gamba in aria stesa, il ginocchio si piega in modo da permettere al pattinatore di agganciarsi con la mano al pattino.

Esistono due tipi di anfora:

  • l’anfora con aggancio normale
  • l’anfora con aggancio alto

Nella prima il braccio che prende è steso in maniera che il gomito sia rivolto verso l’interno del pattinatore ed è la più facile. Mentre nella seconda, l’anfora è realizzata girando il gomito del braccio che tiene il pattino, verso l’alto, in modo che si crei un inarcamento e quindi una sorta di figura circolare inscritta nel collegamento braccio-gamba. La posizione è chiamata Trottola Biellmann. Questa figura necessita di una maggiore elasticità soprattutto di bassa schiena e di braccia.

Papera (o luna)

La papera consiste nel posizionare i pattini in modo che essi siano sulla stessa linea e può essere eseguita affrontando la curva dal filo esterno o interno. La papera si divide fondamentalmente in tre tipi:

  • papera normale
  • papera a 4 ruote
  • papera abbassata

Le trottole

Le trottole si dividono in due tipi:

  • Trottole verticali, che sono le più semplici e si eseguono su uno o due piedi. Si dividono a loro volta in trottola su due piedi, trottola su un piede interna indietro, trottola su un piede esterna indietro, trottola su un piede esterna avanti e trottole abbassate.
  • Trottole angelo che sono più complicate delle trottole verticali.

Trottola su due piedi

La trottola su due piedi si esegue acquistando rotazione con un movimento rapido chiudendo a sé le braccia tese ai lati del corpo. È facile girare tenendo il pattino sinistro poggiato a terra solamente con l’avantreno e il pattino destro poggiato solamente con le due ruote posteriori.

Trottola su un piede interna indietro

La trottola su un piede interna indietro si esegue tirando su la gamba destra in modo tale che formi un angolo di 90° con il busto e con la parte sotto il ginocchio della gamba parallela al busto. Si acquista rotazione premendo il filo interno.

Trottola su un piede esterna indietro

La trottola su un piede esterna indietro si esegue percorrendo dapprima con la gamba destra un affondo sul filo interno; finito l’affondo si effettua un contro tre iniziando a girare sul filo esterno sempre sulla gamba destra, la ruota perno è l’esterna avanti.

Trottola su un piede esterna avanti

La trottola su un piede esterna avanti si può eseguire con la preparazione con sequenza di tre e affondo o con la stessa preparazione della interna indietro (quindi pattinata in senso orario all’indietro e poi affondo in senso antiorario sul piede sinistro). Stavolta la pressione si esercita sulla ruota posteriore del filo esterno sul piede sinistro.

Trottole abbassate

Ognuna di queste trottole ha una sua figurazione abbassata. Ciò significa che subito dopo essere entrati in trottola ed aver mantenuto la posizione verticale per almeno 2 secondi la gamba non libera si piega. Perché la trottola abbassata sia eseguita in maniera sufficiente le donne dovranno raggiungere col fondoschiena l’altezza della caviglia mentre per gli uomini è sufficiente l’altezza del ginocchio.

Trottole angelo

Le trottole che fin ora abbiamo chiamato angelo si dividono in: Angelo indietro (perno sulla ruota esterna anteriore del pattino destro), Angelo avanti (perno sulla ruota esterna posteriore del pattino sinistro), Tacco avanti, Tacco indietro, Rovesciata, Angelo interna, Broken ankle, Butterfly. È possibile effettuare queste trottole in modo combinato

Gli obbligatori

Gli esercizi obbligatori consistono nell’esecuzione di figure, eseguite su dei cerchi disegnati sulla pista di diverse dimensioni: cerchi più piccoli che prendono il nome di boccole e da cerchi più grandi. Gli esercizi fondamentali o di base sono:

  • curva: destro/ sinistro avanti/indietro
  • tre: destro/ sinistro avanti/indietro
  • contro tre: destro/ sinistro avanti/indietro
  • doppio tre: destro/ sinistro avanti/indietro
  • esse: destro/ sinistro avanti/indietro
  • otto: destro/ sinistro avanti/indietro
  • volta: destro/ sinistro avanti/indietro
  • contro volta: destro/ sinistro avanti/indietro

L’ esercizio che si può effettuare sulle boccole varia a seconda della modalità con cui si percorrono le stesse: esterna/interna avanti/indietro esse boccola esterna/interna avanti/indietro otto boccola avanti/indietro.

Coppia Danza

La coppia è formata da un maschio ed una femmina che dovranno eseguire determinati esercizi assieme. La gara di coppia danza si divide in :

  • Esercizi Obbligatori
  • Danza Originale(OSD)
  • Esercizio Libero

Gli obbligatori sono dei passi obbligati da eseguire su un determinato disegno, ovvero traiettoria in tutta la pista, su musiche standard. I passi devono essere uguali per le coppie di ogni categoria. Qui vengono raggruppati i fondamentali del pattinaggio danza.

OSD: su danze determinate per ciascuna categoria dalla federazione, si potrà creare una coreografia senza passi obbligati, ma per l’appunto l’unica limitazione è lo stesso tipo di musica e ritmo (es. paso doble, samba, chachacha, ecc…). A differenza della Solo Dance, nell’OSD della coppia danza non è obbligatorio ripetere la stessa sequenza di passi due volte nel corso della competizione.

Esercizio Libero: la coreografia non ché la musica sono a completa scelta degli atleti e dell’allenatore. Ci sono delle limitazioni poste dal regolamento che possono differire a seconda della categoria.

Le posizioni principali in cui la coppia si può tenere sono:

  • a specchio
  • mano in mano
  • Kilian
  • Kilian Riverse
  • Foxtrot
  • Promenade
  • Walzer
  • Tango

Solo Dance

Questa specialità del pattinaggio è svolta da atleti in modo individuale anche se ricalca quasi perfettamente le difficoltà della coppia danza. La solo dance si divide in due categorie, nazionale ed internazionale. Nella divisione nazionale gli atleti si cimentano in due prove di danze obbligatorie, alla fine delle quali i migliori atleti partecipano ad una terza danza che determinerà poi la classifica finale. Nella divisione internazionale gli atleti si cimentano in due danze obbligatorie (uguali per tutti), una danza originale (OSP) e un programma libero. La danza originale ha come caratteristica il tipo di “ballo” che si deve eseguire (samba, paso doble, cha cha cha, rumba, jive, ecc…) e che varia di anno in anno; il programma libero invece si può eseguire su qualsiasi tipo di musica (anche cantata).

Gruppi show e precision

Oltre alla parte dedicata al singolo o alle coppie c’è anche quella dei gruppi show e precision. È una disciplina del pattinaggio artistico a rotelle nata da non moltissimi anni ma che riscuote un numero elevato di atleti. Per quanto riguarda i Gruppi show questi si dividono in:

  • grandi gruppi
  • piccoli gruppi
  • gruppi cadetti
  • quartetti
  • quartetti cadetti

Per le categorie show e precision si svolgono, come per le altre discipline del pattinaggio artistico, campionati regionali, nazionali, europei e mondiali ad esclusione dei gruppi e quartetti cadetti che si fermano invece ai campionati europei

 
ASSB
UISP
FISR
Città di Busto Arsizio